Da questo balcone la vostra vista sarà rapita dal verde e dall’argento degli uliveti secolari, dalle fasce di ginestre, mimose e vigneti che arrivano fino al mare. Qui ha sede un famoso Osservatorio Astronomico, in onore di Gian Domenico Cassini che nacque proprio a Perinaldo, dove è possibile fare osservazioni notturne in compagnia di un astronomo.
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Siamo nella patria dell’Olio Extravergine di Oliva dop e del carciofo di Perinaldo, Presidio Slow Food. Il carciofo tipico di Perinaldo è stato importato dalla Provenza in età napoleonica; è senza spine, tenero e cresce quasi come un ortaggio selvatico. Si raccoglie da maggio a giugno. La seconda domenica di maggio si svolge la “Rassegna gastronomica del carciofo di Perinaldo e dell’olio extravergine di oliva taggiasca”: nelle vie del borgo si tiene un mercatino del prodotto fresco ed è possibile degustarlo cucinato nelle ricette tradizionali.
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Altre specialità della tradizione sono la “meesana” (fiori di zucca ripieni, serviti come antipasto caldo), il coniglio alla ligure, lo stoccafisso, preparato con l’olio dop e le olive taggiasche, il carciofo: tutto accompagnato da un bicchiere di Rossese di Dolceacqua doc. Il borgo conserva uno dei centri storici più suggestivi e meglio conservati dell’entroterra imperiese. Sulle facciate dei palazzi spiccano le meridiane.
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Da visitare la Chiesa parrocchiale di San Nicola da Bari, eretta nel 1489, che conserva al suo interno un crocifisso ligneo del XV secolo e uno degli organi più belli dell’entroterra ponentino del 1829.